Il testo è stato liberamente ispirato a Pastorale Americana di Philip Roth e vuole essere una riflessione aperta sul tema della ribellione.

Che cos’è la Ribellione?

Con il suo essere così disperatamente vitale e profondamente radicale, Viola ci mette di fronte al quotidiano morire alla libertà e alla vita che troppo spesso caratterizza l’età adulta e i suoi compromessi.

Cosa ci rende ribelli?

L’analisi di questo tema mi ha portata alla creazione del personaggio di Viola, una ragazza che senza particolari motivazioni un bel giorno decide di mettere una bomba nella sua scuola.

 Cosa l’ha spinta a questo gesto?

Lungi da me, l’intenzione di intraprendere uno scavo psicologico alla ricerca delle presunte cause dell’atto, mi sono invece concentrata sulla tensione interna del personaggio.

Viola è divisa fra il bisogno ancestrale di rimanere piccola  e coccolata fra le braccia di suo padre e l’urgenza di diventare un’adulta, di affermare se stessa, le proprie idee e i propri sogni.

Anche a costo di perdere la vita.

 È un dramma che racconta qualcosa che ci accomuna tutti: il doloroso, ma necessario, distacco primordiale.