Come Prometeo anche l’essere umano ha creato delle macchine, inizialmente per diletto, che dovessero semplificargli la vita, ma alla luce della situazione attuale ci rendiamo conto che forse lo Sviluppo tecnologico non è sempre sinonimo di evoluzione.
In -progetto prometeo- ci riprendiamo il lusso della discussione immaginale, dell’errore, dello studio, del prodotto sporco, non compiuto, ci riprendiamo il diritto all’assemblea, al processo di dissertazione del tema, del viaggio in futuri utopici e distopici, di giocare a divenire oracoli provando a rispondere alla domanda:
che cosa ci differenzia davvero dalle macchine?